Villaggio Fraternitè - Progetto co-finanziato dalla CEI Conferenza Episcopale Italiana con l'8xmille alla Chiesa Cattolica
07/05/2015
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Il 15 febbraio 2008 l’Avaz ha firmato un programma di partenariato di 10 anni con la Diocesi di Sangmélima (Repubblica del Camerun), per la realizzazione di un Progetto di Sviluppo ed Integrazione finalizzato alla costruzione ed alla gestione di un Centro d'Accoglienza con annessa Scuola materna ed elementare.
Sono state messe a disposizione dell’Avaz alcune strutture già esistenti ma abbandonate da molti anni e, per questa situazione di incuria ed abbandono, è stato necessario ristrutturare completamente ed arredare tutti i locali donati, per renderli adeguati all’uso, prima dell’avvio delle attività scolastiche e di accoglienza iniziate nel 2010.
E’ nato così il Villaggio Fraternité, un progetto di fratellanza, solidarietà, collaborazione ed accoglienza verso i bambini non scolarizzati in difficoltà familiari, sociali ed economiche con l’obiettivo di operare affinché, tramite l’Accoglienza e la Formazione, i bambini di Sangmélima e le loro comunità vincano la loro lotta di emarginazione causata dalla povertà.
Il Villaggio Fraternité offre un supporto particolare a tutti quei bambini rimasti orfani o con gravi situazioni familiari, il cui inserimento sociale è particolarmente a rischio, sia per la loro situazione economica, che per le emarginazioni sociali e culturali.
Il Progetto, infatti, pone una particolare attenzione alle finalità di integrazione sociale dei bambini coinvolti.
A tal fine nel Villaggio Fraternité è prevista:
●L’accoglienza nel Villaggio anche di bambini con situazioni familiari e sociali non problematiche, al fine di costituire gruppi di bambini integrati ed omogenei.
In questo modo si crea uno spazio dove i bambini possono socializzare evitando sentirsi in difficoltà perché diversi dai propri coetanei.
● L’attivazione di gruppi di primo contatto, a Sangmélima e nei Villaggi vicini, in dialogo anche con il Ministero degli affari sociali, al fine di valutare con le singole comunità locali e le istituzioni competenti le reali situazioni di disagio dei bambini e pianificarne le specifiche attività integrative di accoglienza e coinvolgimento sociale nel Villaggio e nella comunità di appartenenza.
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E’ prevista anche una partnership operativa sia con le strutture socio-sanitarie presenti nella zona, che con alcune realtà locali che già svolgono micro attività di accoglienza e sostentamento dei bambini orfani. Tali sinergie contribuiscono alla riuscita del progetto, attraverso il lavoro congiunto di operatori locali e volontari Avaz. In tal modo vengono favorite relazioni sociali e scambi culturali tra bambini di diversa estrazione sociale, coinvolgendo le famiglie, i villaggi di appartenenza e le istituzioni di riferimento della Città.
La gestione della struttura è stata attuata, fin dall’inizio, attraverso la partecipazione attiva di tutte le risorse umane locali disponibili, nella prospettiva di realizzare un progetto che risulti “realmente sostenibile”, presupposto di auto sviluppo delle comunità locali.
In questi anni siamo molto cresciuti, aprendo nuove classi e aumentando sempre di più il numero di bambini accolti e i collaboratori e i volontari coinvolti nella gestione del progetto. Oggi si sono aggiunti infatti 2 volontari in Servizio Civile e i collaboratori locali sono diventati 19.
Un altro traguardo importante è stato riuscire ad attivare il sostegno a distanza per i bambini del Centro d'Accoglienza.
Nel 2008, Avaz Onlus aveva firmato un accordo nel quale s'impegnava, per almeno 10 anni a garantire la gestione sia didattica che operativa del Villaggio Fraternité, offrendo ai bambini sia un servizio di pre-scolarizzazione integrativa (al fine di toglierli comunque dalla strada) sia un servizio nutrizionale e di mensa che potesse offrire a ogni bambino un pasto al giorno.
Alla fine del 2015, l'accordo con la diocesi di Sangmelima è stato rinnovato per altri 10 anni.
Ad oggi, dopo aver completato la ristrutturazione di tutti i locali, la Scuola può vantare la presenza di dieci classi, di cui una sezione di pre-materna, tre sezioni di materna (da 3 a 5 anni) e sei per la scuola elementare.
Nel 2021 il progetto conta:
● 321 bambini accolti nella struttura
● 80 bambini al Centro d'Accoglienza
di cui 3 sostenuti al liceo
● 19 collaboratori camerunesi che lavorano a Villaggio
● 1 collaboratore italiano
● 2 volontari in Servizio Civile
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La Repubblica del Camerun e Sangmelima
Il Camerun è una Repubblica dell’Africa Equatoriale. E’ tra i paesi africani più variegati dal punto di vista naturale e culturale. Le più grandi città sono, la capitale, Yaoundé, Douala e Garoua. Nell'ex protettorato inglese e francese, oggi si parlano decine di lingue differenti. Il francese (maggioritario) e l'inglese sono, invece, le lingue ufficiali.